miércoles, 26 de septiembre de 2012

Privacy, la Francia convoca Facebook "Poco convincenti, utenti facciano causa"


La commissione nazionale dell'informatica e delle libertà (Cnil) francese ha incontrato i vertici locali del social network, dopo la richiesta di chiarimenti avanzata dal governo sulla possibile diffusione di messaggi privati sui profili pubblici del sito. Che risponde: "Non c'è stata alcuna violazione", ma Parigi: "le indagini continueranno"
PARIGI è dura con il social network di Marzi Zuckerberg. Il governo francese ha intimato oggi alla direzione di Facebook France di comunicare all'Authority preposta se i messaggi privati di alcuni utenti del servizio siano stati pubblicati senza alcuna ragione apparente sulla loro bacheca. Questo nonostante le smentite e le rassicurazioni dell'azienda di Palo Alto, che non hanno convinto i vertici di Parigi. E neanche le Borse: il titolo ieri a New York ha perduto il 9%.

"Gli utenti facciano causa".
I ministri del Risanamento produttivo Arnaud Montebourg, e dell'Economia digitale, Fleur Pellerin, hanno chiesto spiegazioni esaurienti. Che sembrano non essere arrivate: le motivazioni date da Facebook sulla pubblicazione nella Timeline di chat riservate "non sono molto convincenti" e gli utenti francesi del social network che credono di essere stati lesi nella loro privacy "facciano causa", ha detto Pellerin a seguito della convocazione .Il governo, ha aggiunto Montebourg, presente alla riunione, vuole essere certo che realmente ci sia stato un problema tecnico oppure ci sia stata una violazione della fiducia degli abbonati attraverso la pubblicazione di messaggi privati".

Le piste finora emerse su quanto accaduto, con la diffusione di messaggi privati degli utenti risalenti al 2007-2009, sono quella del possibile guasto tecnico, della modifica improvvisa della configurazione dei dati che ha spiazzato gli utenti, o della violazione della privacy. La Rete, in particolare Twitter, sono stati invasi di messaggi e testimonianze di utenti francesi ma non solo, che si sono detti vittima del fenomeno.

Il social risponde.
Facebook ha parlato di panico immotivato: "Un piccolo numero di utenti", ha affermato un portavoce dell'azienda "hanno espresso le loro preoccupazioni per quelli che hanno ritenuto essere, per errore, messaggi privati apparsi sulla loro bacheca. I nostri ingegneri hanno studiato questi casi e hanno constatato che i messaggi erano in realtà vecchi messaggi 'postati' nelle bacheche che sono sempre stati visibili sul profilo degli utenti coinvolti. Facebook dichiara che non c'è stata alcuna violazione della privacy degli utenti".

Il Cnil: "Le indagini continueranno".
La Commissione nazionale francese dell'Informatica e delle Libertà (Cnil), comunica l'intenzione di continuare le sue indagini per capire se i messaggi privati sono stati effettivamente pubblicati nelle bacheche degli utenti. "La Cnil", si legge in una nota, "ha ricevuto lungamente i responsabili di Facebook Francia per chiarire le condizioni di diffusione dei messaggi anteriori al 2009 sui profili degli utenti francesi e la portata di questo fenomeno".
L'authority riferisce anche di aver preso contatti "con i rappresentanti di Facebook all'estero". "A questo punto dei colloqui - prosegue la Cnil - emerge che delle indagini complementari devono essere condotte per determinare se dei messaggi privati sono stati effettivamente resi pubblici". Per l'authority, "emerge inoltre che la generalizzazione della nuova funzione Timeline, che rende più facilmente accessibili i vecchi messaggi, abbia contribuito alla confusione degli utenti, i quali sono sempre più consapevoli della necessità di tutelare la loro vita privata on-line".
La Cnil ricorda anche di aver "attirato più volte l'attenzione dei social network sull'importanza di una più grande trasparenza.  E il recente studio su Facebook condotto dall'autorità irlandese di protezione per conto del G29 (il gruppo delle authority europee) va del resto proprio in questa direzione", conclude l'Authority.
(25 settembre 2012)
http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/09/25/news/privacy_la_francia_incalza_facebook_diano_spiegazioni_sul_bug_dei_messaggi-43253911/
¿Qué? Francia convoca a Facebook sobre la posible propagación de mensajes privados de algunos usuarios.
¿Quién? El gobierno francés a través de la comisión Nacional de Informática y Libertades.
¿Dónde? En Francia
¿Cómo? Los datos personales de los usuarios fueron publicados en Facebook sin ninguna razón aparente.
¿Cuándo? Los mensajes datan del 2007 al 2009 la nota se publica el 25 de septiembre.

INCHIESTA A LUCI ROSSE


(1) Sono diventato un attore porno. (2) ho iniziato_ dai sexy shop.  Mi (3) sono proposto per fare dei provini. (4) Sono stato respinto. Mi  (5) hai firmato a case di produzione, registi, attrici. (6) sono entrato nel giro.  Li ho conosciuti  nella vita di tutti i giorni. (7) Sono stato uno di loro. (8) Sono diventato a cena fuori con loro. A casa loro. (9) Sono entrato con loro nei club privé. Li ho visti fare sesso lontano dalle telecamere. Partecipare a scambi di coppie con sconosciuti. (10) Ho fatto un corso accelerato con una pornostar. (11) Ho partecipato a uno spettacolo hard con una vera regina del palcoscenico mentre la gente ci acclamava. (12) Ho fatto  infine il grande salto: il set, le telecamere, la scena. (13) Ho imparato guadagni, tariffari anatomici, trucchi del mestiere. Per funzionare bene, per fingere bene. (14) Ho imparato cos’è un face-cam, un come-shot, la posizione scrocchia-galletto... (15 Ho visto mariti e fidanzati manager, guardoni. Attori che sono la caricatura di loro stessi. Altri bravissimi, professionali. Attrici di una bellezza tale che potrebbero avere il mondo ai loro piedi. Ma forse ce l’hanno già. (16 Ho scoperto a non giudicare. Anche se (17) sono offerto un mondo che visto da fuori appare molto più intrigante che dal vivo. Un mondo nel quale le luci rosse lasciano il posto a fari giganti bianchi davanti ai quali c’è un regista che muove i protagonisti come avesse in mano un telecomando...
Per diventare attore porno ci vuole uno che ti inserisca nell’ambiente. È così che via via (18) ha guadagnato a contatto con le persone giuste. Fino a realizzare il sogno di stare seduto a cena allo stesso tavolo con un mito dell’hard. Uno che da Cicciolina a Moana, a Selen, fino ad arrivare alle pornostar di oggi, (19) è arrivata con tutte: Roberto Bob Malone. L’uomo, per capirci, che addirittura una volta che stava a Cannes per il Festival, parole sue, «al ristorante in un tavolo vicino al mio c’era nientemeno che Robert Bob De Niro che a un certo punto si alza e viene al mio tavolo, proprio lui! Bob De Niro!, per salutarmi e per dirmi fac Bob fac tu sei il migliore de best attore facching porno del mondo». Chi mi accompagna mi presenta come uno che già (20)
hai fatto a girare qualcosa. Dico che non (21) è stato facile e che la prima volta per l’emozione non (22) ha  iniziato bene. Malone sorride. Gli chiedo come faccia a farsi trovare sempre pronto, qual è il segreto. «Nessun segreto, è solo una questione di professionalità. Sai quello che devi fare e fai»...
Prima di iniziare a girare, un attore deve mettere il passaporto aperto sulla foto in una mano, la carta d’identità nell’altra, portare i due documenti ai lati della faccia e farsi fotografare. Tutto questo, mi dice il regista «per provare che sei maggiorenne, (23)
ha recitato un contratto, (24) hanno dato le foto che sei tu, dopo non puoi più rompere». Poi si firma una liberatoria. Fatte le foto, deve consegnare il certificato medico con i risultati degli esami del sangue: hiv, epatite B e C, clamidia, gonorrea, sifilide. Cosa sulla quale tutti (25) ho scoperto prova di non transigere: la data del certificato non deve essere vecchia oltre i ventuno giorni precedenti le riprese.
Max, il regista, è seduto al tavolo del soggiorno. Sta scrivendo la sceneggiatura del film. «Lei arriva, tu le zompi addosso, poi lei scappa…». Io e gli altri attori siamo stravaccati sul divano. Angela Gritti, una delle due pornostar, (26)
è andata in camera a cambiarsi. Siamo in quattro. .. Angela si siede con noi. Mi parla di sé, è una maestra di sci, (27) sono stato anche lei con Tangeri, fa l’attrice da 3 anni e va fiera di film come L’idraulico e Ricatto passionale. È tutto pronto. Si gira un po’ di «commedia». .. alla scena con il pizzaiolo sul divano...Caty intanto è in bagno. ..davanti allo specchio. Si sta truccando. Ha 23 anni, è ceca, bionda, (28) è andata in Jaguar. Questo lavoro le piace da morire e non vorrebbe fare altro. La prima volta che (29) ha iniziato una scena (30) sono offerto 500 euro. Oggi ha un suo tariffario che va da 350 euro a 500, 750, fino a 850 euro in base al tipo di performance che le viene richesta. Caty sogna di comprare una casa nella Repubblica Ceca

martes, 25 de septiembre de 2012

Attivita 8 Verdi a luci rosse


IL FANTASMA DELLA RAGAZZA AL BALLO


Questo fatto è stato pubblicato sui giornali ed è avvenuto a Pavia.
É morta una ragazza di venti anni e il suo fidanzato è caduto in uno stato di profonda depressione. La sera dell’ultimo dell’anno gli amici sono riusciti a convincerlo di andare a ballare. Questo ragazzo è andato al veglione, gli è parso di riconoscere la fidanzata in una ragazza che aveva un vestito lungo, bianco. Ha ballato con questa ragazza e ha passato tutta la sera con lei. Sono andati a prendere un caffé al bar e un urtone di un invitato ha fatto cadere di mano alla ragazza la tazza del caffè che le ha prodotto una larga macchia. Hanno cercato di farla andare via ma la macchia è rimasta. A un certo momento la ragazza è voluta andarsene e il giovane le ha detto che l’accompagnava. Lei non voleva, ma alla fine sono scesi insieme. Il ragazzo è rimasto colpito dal fatto che lei era senza soprabito, le ha dato il suo e glielo ha messo sulle spalle. Sono andati in macchina e quando erano sul viale che porta al cimitero la ragazza ha insistito ed è scesa. Il giorno dopo hanno trovato il soprabito del giovane sul cancello del cimitero. Il giovane, diventato come matto, é andato da un dottore che dopo averlo visitato e aver sentito la sua storia si è immediatamente interessato di questo fatto. Con la sua autorità ha fatto riesumare il cadavere della fidanzata. Hanno aperto la bara: la ragazza era stata seppellita con un vestito bianco e aveva la macchia di caffè davanti.

Resumen: Esta historia publicada en el periódico habla sobre una depresión en la que se encontraba un joven tras la muerte de su novia. Unos amigos lo invitaron a salir y el accedió, ya en la fiesta comenzó a bailar con una joven de vestido blanco y le invitó un café que se le derramo en el vestido ella se fue y caminó hasta el cementerio donde enterraron a su novia. El joven fue con el doctor le contó la historia y el doctor con su autoridad pidió abrieran el cadáver de la novia y al abrirlo descubrieron que tenía el vestido blanco y una mancha de café

Attività 4: La vita disordinata di Gabriele Salvatores


La primera vez me salió mal el ejercicio y me dijo que tratara de nuevo. La segunda me salió bien.

Attività 2: Participios pasados.htm

Resultado 100%

miércoles, 19 de septiembre de 2012

Texto


Texto 1
Quanti milioni di persone ci sono nel mondo che parlano italiano?

secondo me -oltre alle note statistiche- ci sono molte persone in più all'estero che parlano italiano (non dimenticare le ex-colonie dell'Italia come eritrea).
a parte chi lo parla per lavoro come me, in germania amano molto studiare le lingue e apprezzano la lingua e la cultura italiana. adulti che si iscrivono per poter comunicare meglio nelle prossime vacanze in italia, chi è interessato all'opera o all'arte italiana, chi è fidanzato con un partner italiano, per "hobby" , per studiare in Italia ecc.
poi ci sono anche licei che lo offrono come terza lingua e alcuni anche scambi con scuole italiane.
certo, non è detto che tutti sappiano esprimersi bene, ma insomma, forse basta per capire una parte di ciò che è scritto nel tuo sito (adesso vogliamo sapere il link ;-) o non è conforme alle regole di Answers?)

A la pregunta de cuántos millones de personas en el mundo hablan italiano, alguien responden que más allá de estadística en Alemania aman hablarlo por la cultura italiana y para estudiar en el país.